domenica 22 aprile 2012

Info Corsica

Per tutti i clan che stanno ancora chuedendoninfo sulla Corsica provo a raggruppare tutte le info in questo post. Iniziate ad essere veramente tanti e ultimamente non riesco a dare seguito a tutte le richieste, quindi spero in questo modo di riuscire a rispondere a tutti. Ho recuperato il testo di una email inviata ad un Capo Clan l'anno scorso. Se avete uleriori richieste nn esitate a contattarmi.


dunque, ho scartabellato un po' la vecchia posta elettronica per ritrovare un po' di info riguardo la route in corsica.

Inizio con darti qualche link utile:

1. Libro sul GR 20. L'unica edizione di questo libro è in francese e si vende solo in francia (almeno io non sono riuscito a trovarlo da nessuna parte a Roma) e per questo l'ho acquistato tramite il sito di fnac,fr. Il prezzo è di circa 15€ a cui vanno aggiunge le spese di spedizione. Questo è illinkdel sito dove puoi effettuare direttamente l'acquisto - livre.fnac.com/a3116953/Collectif-A-travers-la-montagne-corse

2. Se ti serve qualche guida/racconto di persone che hanno affrontato giàilGR20questi sonosicuramente dei siti utili: www.viaggicugini.it/viaggi/trekking/003a_manuale_GR20.php corsica.forhikers.com/gr20

Detto questo provo a raccontarti un po' la mia esperienza.

La Corsica (e soprattutto il GR20) va preso con le molle!! Non bisogna farsi ingannare dal fatto che è un'isoletta in mezzo al mediterraneo e che le montagne più alte non vanno oltre i 2000 e rotti metri: è un territorio impervio e molto, molto faticoso. Basti pensare che perlando con i vari gestori dei campeggi del GR20 sono venuto a sapere che circa il 15% delle persone che iniziano il percorso (sia da nord che da sud) subiscono infortuni più o meno gravi che interessano le articolazioni inferiori. Questa percentuale l'abbiamo verificata sulla nostra pelle perché abbiamo dovutorivedere il percorso in quanto 2 di noi si sono infortunati ad un'anca e ad una caviglia e se condiseri che siamo partiti in 9 i conti tornano ;-) Questo non lo dico per spaventarti, ma solo per permetterti di prepararti a dovere ;-)

La cosa più "snervante" è il continuosali-scendi, soprattutto i primi giorni, quando si parte da una quota intorno ai 100m e si deve arrivare a 1000 passando per una decina di forcelle. L'altro problema è il percorso, sempre pieno di sassi e quindi è facile fare qualche capitombolo;-)

Noi abbiamo organizzato la nostra route in questo modo: abbiamo preso il traghetto da Civitavecchia per Porto Vecchio. A porto vecchio ad aspettarci c'era il gestore del primo rifugio (loro li chiamano Gite D'Etape)chiamato La Tonnelle (http://membres.multimania.fr/gitedetapeconca) che con un pulmino ci ha preso e ci ha portato a Conca, la nostra prima tappa. Ovviamente tutto questo non è gratis, ma c'è costato 8€ a persona). Da lì abbiamo attaccato il GR20 in direzione di Vizzavona, nostra ultima tappa, che ricade nel bel mezzo del percorso. Questo perché per farlo tutto occorrono sulla carta 15 giorni, ma per persone normali secondo me ne servono 18 ;-) ) Vizzavona, inoltre, è uno dei pochi centri abitati (sono 4 case di cui 1 è la Gite D'etape) raggiunte dalla ferroviae questo ci ha permesso di prendere il treno per raggiungere Bastia dove abbiamo ripreso il traghetto per il ritorno.

Per quanto riguarda l'equipaggiamentopuoiscegliere 2 soluzioni: - quella economica: ti porti tutto da casa (fornelletto, cibo,tenda, ecc). A questo punto ti manca solo l'acqua (ogni Gite D'Etape ha una sorgente. Noi ci siamo stati ad Agosto e non abbiamo avuto problemiper l'acqua, solo che non si trova durante il percoso se non in casi eccezionali, quindi almeno 2/3 litri a persona servono cmq) e l'affitto della piazzola dove potermontare la tenda.

- quella pratica: porti con te solo il necessario per cucinare (pentole e posate). Compritutto ilnecessario all'arrivo di ogni tappa, puoi dormire nelle tende che sipossonoaffittare o se c'è posto nel rifugio, viaggi con lo zaino leggero e riduci rischi di distorsioni varie. L'unica cosa devi assicurartidi arrivare alla tappa successiva prima delle 17.00/18.00 perché il gestore del rifugio va via e per essere sicurodi trovare un posto libero al chiuso (cmq rimane sempre la possibilità di dormire in tenda). Lo svantaggio è che il costo della route praticamente si raddoppia.

Cose da fare: a Vizzavone ci sono 2/3 attrazioniche vale la pena affrontare:

- Il Monte D'Oro: uno dei monti più altidella Corsica, è una vera e propria perla per quanto riguarda i percorsi di treccking: si parte attraversando una foresta con alberi secolari,per poiaffrontare quella che viene chiamata "la scalinata". Non sto a raccontarti di cosasi tratta,sappi solo che non ci sonoferrate e che richiede un minimo di esperienza di arrampicata (da fare assolutamente senza zaini!!). Il panorama che si può ammirare da lassù è fantastico. Mare e montisi fondo in un unico panorama!

- Le cascate degli inglesi: questa è una tappa decisamente rilassante. Da Vizzavona con circa 45 min di camminata si raggiungono queste cascate. Sono tutte terrazzette che l'acqua a ricavato nella roccia dove ci si può spalmare come lucertole a prendere il sole. E' una meta turisticaparticolarmente frequentata durante l'estate dai corsi. Se ci andate non fatevi ingannare dalle prime vaschette ed iniziate a risalire il fiume, ci sono dei piccoli paradisi terrestri

Ultime cose: questo è il sito delle ferrovie corse dove poterconsultare gliorari: www.train-corse.com/horaire.html

- Non perdere tempo a cercare i numeridi telefonodelle Gite D'Etape, durante ilperiodo estivo da quello che ho capito non effettuano prenotazioni: chi prima arriva meglio alloggia!!

Inoltre a Vizzavona non aspettare l'ultimo momento a prendere i biglietti del treno, perché ha un numero di posti limitato e quando parte da Ajaccio o da Bastia è già mezzo pieno, quindi rischi di rimanere a piedivisto che ci sono 2 corse la mattina e 2 il pomeriggio...

Mi sembra di averti detto un po' tutto Non badare alla forma con cui ho scritto perché l'hofatto a presa diretta, man mano che mi tornavano in mente i vari particolari.

Io ho fatto route (alpi giulie, dolomiti, sasso lungo,ecc..)dove la quota massima andava oltre i 3000mquindi pensavo che fare la Corsica sarebbe stata dura,ma non più di altre "arrampicate".Dopoaverla fatta posso dire che è stata la route più dura, ma allo stesso tempo più intensa,che io abbia mai fatto.

Buona Strada"

Buona strada.

Tigre dalla Grande Anima